lunedì 28 novembre 2011

OSSERVAZIONE della REGIONE al PGT

(Pag.3)Pur nella compatibilità,in linea con gli obiettivi regionali per il sistema montano di limitare l’ulteriore espansione urbana nel fondovalle e di favorire interventi di riqualificazione e riuso del patrimonio edilizio, restano confermate le considerazioni in merito all’uso del suolo e alla priorità di interventi di recupero di manufatti esistenti e con minor incidenza sul territorio non urbanizzato.
Il Documento di Piano deve determinare gli obiettivi quantitativi di sviluppo del PGT tenuto conto della riqualificazione del territorio e della minimizzazione di suolo. Le nuove previsioni dovrebbero essere dimensionate sulle reali necessità e gli ambiti non edificati dovrebbero essere preservati.
(Pag.4) In una logica di politiche virtuose di riuso del territorio, gli obiettivi di sviluppo quantitativo del piano dovrebbe tenere conto della verifica delle potenzialità delle risorse territoriali esistenti, prima di prendere in considerazione l’occupazione di nuove aree da urbanizzare.
Non risultano definiti per ogni singolo ambito i criteri di intervento per la tutela ambientale, paesaggistica, storico-monumentale, ecc.

OSSERVAZIONE della Provincia di Sondrio al PGT

Pur nella compatibilità, per una maggiore sostenibilità la Provincia chiede di confermare la connessione con la rete ecologica e la comprenetrazione delle aree libere di S.Carlo e Campedello, riducendo l’espansione edilizia(foglio 5).
(foglio 8)Il PGT non fornisce analisi delle dinamiche insediative (nuovi abitanti previsti) e del fabbisogno che dovrebbe essere valutato sia negli aspetti endogeni che esogeni.
In assenza di elementi quantitativi, gli interventi previsti paiono generare un significativo consumo di suolo.
Si chiede che vengano attivate tutte le azioni per incentivare il riuso nelle aree edificate esistenti e dismesse (anche foglio 12)
(foglio 9)Il dimensionamento complessivo del PGT di Chiavenna supera la soglia dimensionale stabilita per il comune mandamentale e assume connotazione sovracomunale.
(foglio 11)In relazione alla trasformazione delle Giavere, essa si riferisce nelle dimensioni ad una precedente previsione artigianale, non più attuata.
(ricordiamo che sono conteggiati come sostanzialmente esistenti i volumi artigianali, mai realizzati, come se alle Giavere ci fossero capannoni con dentro 800 abitanti).
La proposta insediativa, di edifici in linea e a schiera dalle maggiori volumetrie che generano da soli una capacità insediativa da 651 a 814 abitanti,
comporta il rischio di modifiche estranee alla morfologia dei luoghi, al paesaggio agrario residuale; si chiede di evitare trasformazioni significative del territorio.

venerdì 25 novembre 2011

VIDEO PGT

http://www.youtube.com/watch?v=vMYiHWIBBm4

L'approvazione del PGT è all'Odg del Consiglio Comunale del 26.11.11

giovedì 24 novembre 2011

CONSIGLIO COMUNALE 23.11.2011 riconoscimento status montano e documento anci manovra finanziaria

All'Odg del Consiglio:
- la proposta di riconoscimento dello status di territorio interamente montano trasmessa dal Presidente della Provincia di Sondrio Sertori
- la proposta del gruppo consiliare di minoranza di approvazione del documento ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani contro l'ultima manovra finanziaria
La proposta Sertori è uscita da un Consiglio provinciale movimentato, in cui i rappresentanti del PDL hanno abbandonato l'aula durante la presentazione di un documento del gruppo dei Democratici relativamente al riassesto istituzionale ed alla soppressione degli enti intermedi, protestando per la procedura di convocazione del consiglio, con mozione di sfiducia verso il Presidente del Consiglio.
Non è la prima volta che il Consiglio provinciale dà una così triste immagine delle istituzioni.
Avrebbe potuto essere il contesto giusto per una seria discussione e per l'avvio di un percorso istituzionale e politico, oltre che legislativo, sul riassetto istituzionale dei vari enti.
La proposta uscita da quel Consiglio non è così ampia ed articolata come quella portata da I Democratici. Inoltre la Regione alcuni giorni dopo ha bocciato un emendamento che chiedeva lo stesso riconoscimento di provincia con territorio interamente montano per la Provincia di Sondrio. Nonostante queste premesse, pur esprimendo dubbi sugli aspetti formali dell'iter della proposta Sertori ( il Presidente Sertori rappresenta tutti i Comuni della nostra provincia, può e deve inviare proposte direttamente alla Regione, come ha fatto, e quindi il passaggio sui Comuni sarebbe superfluo) il gruppo di minoranza ha deciso di andare oltre e di guardare la sostanza e di votare a favore, nella speranza che alle parole seguanofinalmente i fatti e gli atti legislativi concreti.
L'unanimità raggiunta nella votazione di questa delibera non si ripetuta per la mozione al punto successivo, il documento ANCI, perchè il gruppo di maggioranza l'ha respinto.
Ci dispiace molto che il gruppo di maggioranza abbia votato rigidamente e duramente contro e che non sia riuscito a condividere con il gruppo di minoranza neanche un documento ANCI sulle ristrettezze dei bilanci comunali, sotto gli occhi di tutti, come invece è tranquillamente successo al Comune di Verceia.
La disparità delle due votazioni parla da sola.