giovedì 15 maggio 2014

GRAZIE!

Dopo cinque anni di minoranza, crediamo seria e costruttiva, il gruppo consiliare “Chiavenna di tutti” chiude la sua esperienza. Come dichiarato nel brutto Consiglio Comunale di martedì, l'unico rammarico è non aver trovato uno spazio di collaborazione e di sereno dibattito con l'Amministrazione De Pedrini. Purtroppo il clima amministrativo è stato appesantito dalla totale chiusura e dalla rigidità di chi ha governato in questi ultimi anni. Il livore e la rabbia degli attacchi personali, del Sindaco e del Vicesindaco, esplosi nell'ultimo Consiglio (gratuitamente ed immotivatamente indirizzati alla nostra capogruppo) testimoniano proprio che in questi anni evidentemente qualcosa abbiamo fatto, abbiamo fatto la nostra parte, sforzandoci di rimanere nel merito degli argomenti: il nostro atteggiamento serio e responsabile e le nostre posizioni, che abbiamo sempre cercato di motivare, hanno infastidito gli amministratori di maggioranza. Non abbiamo mai dato seguito alle provocazioni ed alle polemiche: abbiamo cercato di lavorare con impegno su temi che crediamo saranno attuali anche per i prossimi anni, rinunciando da subito (per scelta di tutto il nostro gruppo) ai compensi dovuti. Per questo ci auguriamo con tutto il cuore che la prossima legislatura sia caratterizzata da un clima diverso e da una cultura amministrativa ed istituzionale più adeguata: siamo fiduciosi che entrambi i candidati possano farlo. Un ricordo particolare va al Consigliere Gianni Bertolini, la cui scomparsa continua a lasciare un grande vuoto.
Ringraziamo molto tutti i cittadini che hanno dimostrato in questi anni interesse e condivisione ed i dipendenti comunali, per la loro competenza e disponibilità.
Grazie a tutti.

mercoledì 14 maggio 2014

VAL GENASCA 13.5.2014

FRANA VAL GENASCA

Nel settembre 2012 avevamo già discusso in Consiglio Comunale del "Piano di emergenza intercomunale della Valchiavenna".
Nel Consiglio Comunale di ieri era all'odg l'aggiornamento del Piano che riguarda la Val Genasca.
Due anni fa avevamo votato a favore, come prima applicazione del Piano, chiedendo di approfondire in seguito alcuni aspetti, in particolare degli scenari più eclatanti.
Ieri sera il nostro voto è stato di astensione perché il Piano appare ancora incompleto e mancante di questa parte, proprio per lo Scenario 3 e le relative azioni da eventualmente intraprendere in una situazione, non auspicabile, di emergenza. Non è specificato (come era stato richiesto da noi nel 2012) quali potrebbero essere le conseguenze sull'abitato di Chiavenna nella malaugurata ipotesi della caduta della frana e del possibile invaso che si creerebbe, con eventuale potenziale sfondamento e rottura della diga naturale che potrebbe formarsi.
Sarebbe o non sarebbe interessato l'abitato di Chiavenna? Quale area attualmente edificata od eventualmente edificabile di Chiavenna potrebbe essere potenzialmente inondabile?
Ci sarebbe sembrato importante specificarlo già in questa fase di approvazione del Piano, indicando quali zone e quali abitazioni, quali residenti attuali o potenziali sarebbero eventualmente coinvolti e come intervenire per la loro sicurezza in caso di problemi.

Queste sono state le domande portate in Consiglio: non abbiamo trovato risposte specifiche nel Piano e negli interventi del gruppo di maggioranza, per questo ci siamo astenuti.
Abbiamo inoltre richiesto che il Comune si attivi per un'assemblea pubblica sul tema Val Genasca, che metta a conoscenza i nostri concittadini di un argomento così importante per la nostra Comunità, evitando quindi informazioni non adeguatamente corrette.
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