venerdì 31 luglio 2009

Rappresentanti nelle commissioni comunali

Comitato di gestione asilo nido: Fibioli Roberta
Commissione cultura: Ceciliani Mauro, Grassi Andrea
Commissione lavori pubblici: Dei Cas Luca
Pro Chiavenna: Grassi Andrea
Statuto e regolamenti: Gallegioni Sergio, Patrini Beatrice
Pianificazione Urbanistica: Dei Cas Luca
Gruppo consultivo servizi alla persona: Del Grosso Mauro, Martelletti Silvia
Commissione attività produttive e lavorative: Lerda Giorgio
Comitato diritto allo studio: Grassi Andrea

Consiglio comunale 21 luglio 2009

Nuovo Statuto Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano (BIM). Presa D’atto ed approvazione.
Consigliere Beatrice Patrini: “per quanto riguarda il nuovo statuto del BIM, noi approveremo questo statuto perché ci sembra comunque migliorativo rispetto a quello precedente. Lo vogliamo vedere, anche in senso positivo, come un modo di ridimensionare e forse snellire, almeno, il BIM, che si è sempre rivelata una macchina distributrice di soldi e di poltrone, di incarichi ambiti e ben remunerati. Abbiamo più volte sostenuto, in occasioni diverse, quanto i costi della politica debbano essere ridotti, e speriamo che questo atto possa andare proprio in questa direzione. Almeno nel contenimento dei costi, dell’aspetto economico, della mega struttura del BIM. Aggiungiamo a questo proposito quanto abbiamo già dichiarato in precedenza: vogliamo una politica più snella, meno burocrazia e meno sperpero di denaro; quindi siamo favorevoli anche alla revisione del ruolo delle Province, visto che tra l’altro, negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un raddoppio del numero degli assessori. Dal nuovo statuto, la nomina dei rappresentanti del comune nell’ambito del BIM sarà del Sindaco; ai Sindaci quindi spetta un ruolo molto importante, come anche per la Comunità Montana. Le nuove disposizioni legislative accrescono il ruolo e il potere delle figure dei Sindaci; e quindi noi ci auguriamo che in ambedue le occasioni, BIM e Comunità Montana, il forte ruolo statutario e l’ampio consenso elettorale ottenuto, garantiscano al nostro Sindaco di dare quei segnali determinanti che tutti ci aspettiamo. Speriamo che lo spirito civico di “Rinnovamento Chiavenna” si applichi fin da subito in atti concreti, per indicare un nuovo modo di fare politica che prenda le distanze dalle vecchie logiche partitiche solo di divisioni e di distribuzione delle poltrone. Crediamo che sussistano veramente, in questo momento, le condizioni per indicare, da parte del nostro Comune, davvero nomi al di sopra delle parti, che dimostrino a tutti i cittadini di non essere dirette espressioni di partito ma che, sia per il BIM sia per la Comunità Montana, ci si impegni a trovare non i partiti ma i nomi delle persone, le persone stesse a garanzia, soprattutto per la Comunità Montana, per quanto riguarda la figura del Presidente e degli Assessori, di un progetto allargato, condiviso e veramente rappresentativo di tutti, e va da sé che per realizzare questo non sono sufficienti i nomi direttamente indicati dai partiti. Da parte nostra salutiamo le nuove norme di costituzione dei due organismi con uno sguardo positivo; vediamo persino in senso positivo il fatto che le minoranze non verranno più rappresentate, perché ci auguriamo che sia una possibile opportunità, al di fuori dei vecchi schemi dei passati schieramenti e ricerca di difficili equilibri, per chi dovrà pensare alle nomine di essere indipendente dai partiti, veramente libero, e perseguire civicamente il vero bene del nostro Comune e di tutta la nostra Valle”.
Sindaco Maurizio De Pedrini: “prendo atto della dichiarazione del capogruppo di minoranza, solo una piccola considerazione: credo sia condivisibile la logica del legislatore che va nella direzione dello snellimento, e quindi mi pare che le posizioni, da questo punto di vista, coincidano; il BIM, sappiamo, è una di quelle entità che è sempre lì sul “chi va là” rispetto alle sue prospettive, così come la Comunità Montana che è stata citata; non tocca ovviamente a questo consesso fare le scelte, perché queste vengono fatte in altra sede, resta il fatto che si condivide questa procedura di andare a snellire, alleggerire, in termini di costi e anche di operatività, questi enti. Io ringrazio dell’indicazione e del rimarcare il ruolo del Sindaco; credo che sarà difficile che il Sindaco possa essere presente sempre in tutti questi consessi, anche se la legge lo prevede. Quindi è verosimile che ci sarà una delega a rappresentarlo; questo non toglie che l’indicazione di partenza sarà quella condivisa da tutto il gruppo e possibilmente dal Consiglio, sarebbe la cosa migliore”.

martedì 28 luglio 2009

Centro Vallle 25.7.2009 BIM e Comunità Montana

Il nuovo statuto del Bim e le nuove disposizioni legislative relative alla Comunità Montana accrescono il ruolo dei sindaci: possono far parte direttamente del Bim e della CM o nominare direttamente un delegato.Le nomine BIM sono ambite perchè molto ben pagate e la presidenza e gli assessorati della Comunità Montana, anche se economicamente "ridimensionate" dalla nuova legge, hanno da sempre suscitato l'interesse degli amministratori e dei cittadini.Si tratta quindi della prima grande occasione per il Sindaco di Chiavenna, forte del ruolo dato dai due nuovi statuti e dal grande consenso elettorale di giugno, per dimostrare da subito, concretamente, di essere indipendente ed autonomo dai partiti, come dichiarato in campagna elettorale. Attendiamo forti segnali affinchè lo spirito civico della nuova maggioranza del Comune di Chiavenna prenda, nei fatti, le distanze dalle vecchie e solite distribuzioni di poltrone: il nostro Sindaco potrebbe avere la forza di proporre nomi che tutti possano riconoscere, non solo come dirette espressioni del Popolo della Libertà, ma come nomi di persone che garantiscano una soluzione di apertura,ampia, allargata e il più possibile rappresentativa di tutti.Il nostro Sindaco potrebbe essere forte ed autonomo:speriamo che il suo intervento vada, coraggiosamente ed eticamente, oltre la convalida di scelte partitiche già prese altrove.Persino la novità che le minoranze non sono più rappresentate, sia nella Comunità Montana, sia nel BIM, potrebbe offrire al nostro Sindaco, oggi più di prima, le forti condizioni per uscire dai vecchi schemi e deboli equilibri del passato: gli auguriamo di sostenere, coerentemente, nomi davvero al di sopra delle parti e dei partiti, nomi tra quelli che sicuramente avrà a disposizione nei suoi propositi civici, dando l'esempio di un modo nuovo e libero di amministrare.
Beatrice Patrini

Consiglio Comunale 18 giugno 2009

DELIBERAZIONE N. 16 DEL 18 GIUGNO 2009
OGGETTO N. 3: PROPOSTA ED APPROVAZIONE DEGLI INDIRIZZI GENERALI DI GOVERNO PER IL MANDATO AMMINISTRATIVO 2009 – 2014
Il Sindaco Maurizio De Pedrini dà lettura del seguente documento:
“Gent.mi Consiglieri,
è con profondo rispetto e trepidazione per ciò che rappresenta questa Sala Consigliare e avendo bene in mente i valori civili e morali che ha incarnato la persona cui essa è meritoriamente intitolata, il Prof. “Luigi Festorazzi”, cui mi lega un particolare vincolo di affetto, con il suo indimenticato insegnamento al rispetto dell’opinione di tutti e soprattutto delle persone, che mi accingo ad incominciare insieme a voi questo cammino amministrativo. Do quindi un benvenuto a tutti, ai nuovi eletti in particolare.
Ritengo doveroso ringraziare tutti coloro che hanno riposto in maniera così perentoria la loro fiducia sulla lista di candidati da me capeggiata. Spero che in fondo la stessa fiducia possa essere riposta anche da coloro che hanno opinioni differenti: quello che vogliamo tutti, e questo ebbi modo di dirlo in campagna elettorale più volte, è il bene della nostra Comunità. Quindi senza retorica dico che metterò tutto il mio impegno per essere il Sindaco di tutti.
Sono contento anche per alcuni componenti eletti nella lista di maggioranza, consiglieri uscenti, che hanno ricevuto il giusto riconoscimento all’impegnativo lavoro svolto in questi 5 anni e per il fatto che evidentemente le persone che la compongono sono molto rappresentative nell’ambito della nostra comunità cittadina.
Ritengo giusto anche ribadire la motivazione principale del mio essere qui. Essa è molto semplice: fino ad oggi ho cercato di dare un contributo alla mia città in ambiti associativi di volontariato; ho ritenuto che potessero essere maturi i tempi per un impegno istituzionale con degli amici con cui da tempo condivido queste e altre cose. Circa i miei riferimenti, nel mio modo di pensare e di pormi di fronte alla politica ed alle questioni amministrative ho sempre privilegiato la mia indipendenza dai partiti pur riconoscendone il valore e l’utilità/necessità in una logica di democrazia rappresentativa.
Io credo che la figura del Sindaco sia ancora, fra quelle istituzionali, quella che i Cittadini sentono più vicina.
Chiavenna è una cittadina molto bella ed apprezzata per le sue caratteristiche urbanistiche, architettoniche, storiche e culturali. Qualcuno parla di potenzialità ancora da esprimere, riteniamo che alcune qualità siano già in parte espresse, se mai devono essere ulteriormente migliorate e fatte conoscere. Una esigenza è sicuramente quella di far riconoscere le problematiche di Chiavenna e della Valchiavenna presso gli Enti superiori: nessun anacronistico campanilismo, solo siamo una realtà che per alcune cose ha esigenze e problemi diversi. Chiavenna e la Valchiavenna hanno sicuramente bisogno di condivisione e coesione se vogliono essere ascoltate e tenute nella dovuta considerazione.
Durante tutta la campagna elettorale ho volutamente tenuto un atteggiamento rispettoso, al di fuori di rissose dispute, badando a fare proposte concrete contrariamente ad alcune tristi polemiche ed affermazioni divenute ad un certo momento decisamente cattive e denigratorie, che personalmente mi hanno intristito ed amareggiato, che evidentemente non sono state apprezzate dai cittadini elettori. Caratterialmente non sono un uomo di rottura, ma cerco sempre di cogliere ciò che unisce e non ciò che divide, pertanto credo che se non prevarranno visioni prettamente ideologiche, avremo sicuramente diverse cose da condividere e fare insieme pur nel rispetto dei ruoli assegnatici dall’esito elettorale.
Mi piacerebbe che al termine dei prossimi 5 anni si potesse dire che i cittadini di Chiavenna potranno abitare in una città cresciuta sia in termini di miglioramento della sua vivibilità ambientale, quindi di opere realizzate, ma anche nella conoscenza delle carenze e delle risorse del proprio contesto sociale, in altre parole di consapevole orgoglio di appartenere ad essa.
Grazie dell’attenzione e buon lavoro”.
Consigliere Beatrice Patrini: ‘noi crediamo che il voto delle amministrative comunali si sia connotato come un voto fortemente politico ed ideologico. I partiti del centro destra hanno votato in modo massiccio per la lista “Rinnovamento Chiavenna”; questo ha garantito un ampio consenso a questa maggioranza. I cittadini Chiavennaschi di sicuro si aspettano molto dal nuovo sindaco che ha avuto un consenso politico così importante. Il nuovo sindaco si è dichiarato garante delle diverse componenti, le cosiddette “due anime”, quella civica e quella più partitica di questo progetto amministrativo. Il nostro augurio è che possa essere garante e mediatore per tutti i prossimi cinque anni di vita amministrativa, in modo da soddisfare le aspettative dei nostri concittadini e fare il bene comune di tutta la città. Questo anche per quanto riguarda il Suo ruolo istituzionale nella Comunità Montana. Se il nuovo Sindaco avrà il ruolo di garanzia e di mediazione promesso si aprirà la possibilità perché Chiavenna riprenda, dopo ben quindici anni, una posizione centrale nell’ente comprensoriale. Il nostro gruppo intende promuovere una opposizione attenta, costruttiva, corretta ed aperta; siamo un gruppo senza pregiudizi, senza vincoli e senza preclusioni. Valuteremo passo dopo passo, di volta in volta, sugli argomenti, quando dire sì e quando dire di no, molto liberamente perché non dovremo rispondere ai partiti, e quindi ci muoveremo secondo i nostri valori e secondo le nostre convinzioni, come abbiamo dimostrato nelle occasioni precedenti. E’ nostra intenzione fare un’opposizione pragmatica e facciamo un invito, quasi un appello, affinché anche la maggioranza instauri le condizioni perché reciprocamente si possa pensare ad un buon lavoro insieme, e le condizioni che ci permettano di attuare una opposizione costruttiva. Auspichiamo un clima di reciproca fiducia e di reciproca collaborazione, un confronto rispettoso e dialettico; un dialogo più democratico di quello vissuto nella campagna elettorale. Abbiamo temi che ci stanno a cuore e che ci caratterizzano, su cui molto volentieri, già da adesso, offriamo la nostra collaborazione e il nostro impegno. Portiamo questa sera una richiesta: avremmo la necessità di uno spazio in cui il gruppo di minoranza possa riunirsi analogamente al gruppo di maggioranza. Relativamente al punto 3, ci asterremo perché le nostre idee sulla città sono diverse da quelle indicate negli indirizzi generali precedentemente illustrati; questo voto di astensione ha un significato di fiducia nei confronti delle intenzioni del nuovo gruppo di maggioranza, e auguriamo davvero buon lavoro a tutti’.
Consigliere Luca Dei Cas: ‘anzitutto volevo ringraziare il Sindaco: ho gradito assolutamente il suo incipit su Luigi Festorazzi. In questi anni ho l’onore di guidare, con limiti molto maggiori e molto più evidenti, l’associazione che ebbe nel compianto professore Festorazzi, prima il presidente e poi il presidente onorario, e quindi non mi può che far piacere che il Sindaco di Chiavenna apra il suo mandato amministrativo con questo ricordo che mi rallegra. Faccio seguito all’intervento del nostro Capogruppo per ribadire, o meglio per specificare che anche a mio avviso saranno i primi atti amministrativi e i primi mesi a farci capire come sarà la vostra amministrazione, come vorrete amministrare il comune. Evidentemente potete fidare sulle vostre sole forze, avendo l’assoluta autosufficienza dei numeri; ma mi auguro, e mi è sembrato di capire, che questa non sia la vostra scelta. Speriamo che vogliate amministrare per unire, consapevoli che, quando si governa, si è gli amministratori di tutti e non solo di chi ti ha scelto e ti ha votato.
Senza nulla togliere al vostro gruppo, crediamo che anche noi di “Chiavenna di tutti”, anche nel nostro gruppo siano ben rappresentate culture e associazioni, che possono contribuire ad un arricchimento della discussione, anche con proposte che eventualmente potrebbero giovare all’interesse della collettività. E questo interesse della collettività, l’interesse comune, sarà la nostra stella polare come gruppo. La nostra sarà infatti, come ha ben detto prima il nostro capogruppo, un’opposizione costruttiva. Un’opposizione costruttiva, non ideologica, come costruttiva e non ideologica è stata tutta la nostra campagna elettorale. Abbiamo lanciato proposte, idee, e suggerito modalità amministrative. Su questo ci confronteremo nei prossimi cinque anni, avendo a cuore l’interesse dei Chiavennaschi e quindi non spaventandoci di darvi ragione se avrete ragione, ma nemmeno intimorendoci se riterremo di segnalare delle proposte che, ovviamente, a nostro avviso, non sono confacenti all’interesse comune. Vorremmo mantenere aperto con voi un dialogo costruttivo, ma questo si sa, è già stato detto, dipenderà soprattutto da voi; siete voi che detenete gli strumenti del comando, che deciderete se, quando e su quali argomenti convocare le commissioni, di cui la minoranza farà parte. Commissioni dove, a nostro avviso ovviamente, potrebbero crearsi quegli utili confronti, quelle contaminazioni che possono portare a soluzioni, a proposte, più largamente condivise. Non vogliamo confonderci, come giustamente ha ricordato il Sindaco prima, ci mancherebbe altro, abbiamo ruoli differenti, maggioranza e minoranza, e con alcuni di voi abbiamo anche valori differenti. Credo però che nonostante le diversità si possano trovare dei punti di incontro nell’interesse, sempre, della nostra città, nell’interesse della collettività. Sul vostro programma, che fra poco metterete in votazione, come già detto, noi ci asterremo. Lo avremmo voluto, per esempio, più attento alla sfida della sostenibilità: sfida della sostenibilità che attende il nostro paese come tutta la nostra Nazione. Siamo convinti che da qui, dal locale, dal piccolo possano costruirsi grandi cambiamenti; per esempio nelle modalità abitative, negli stili di vita, ed in tutte quelle politiche amministrative che vanno nella direzione della sostenibilità, con proposte costruttive e realizzabili. Speriamo ci darete spazio per poterne discutere, come detto prima, senza ideologismi. E’ apprezzabile quanto detto sul treno, dal Sindaco De Pedrini, infatti è proprio di questi giorni la notizia di queste numerose cancellazioni di corse, anche 5 o 6 al giorno. E’ giusto, crediamo che questo, come giustamente ha sottolineato il Sindaco, debba far scattare un campanello d’allarme, in tutti noi, maggioranza e minoranza, che penso teniamo non solo alla sopravvivenza della nostra linea ferroviaria, ma vogliamo, come detto, la valorizzazione della nostra linea ferroviaria. Quindi assolutamente apprezzabile questo richiamo, e anche noi crediamo che il Comune di Chiavenna debba avere un ruolo attivo e un ruolo da protagonista, con Comunità Montana e con Provincia, nel sedersi al tavolo, nel concordare con Trenitalia e con Regione Lombardia, la valorizzazione della nostra linea. Si è già detto, e non mi dilungo, sull’importanza ambientale, turistica e commerciale della ferrovia, e sono quindi felice di questa sottolineatura programmatica in apertura di questo mandato. Come detto concordiamo sulla necessità di attivarsi tempestivamente con gli enti competenti per aprire un tavolo di discussione su quelle che saranno le prospettive della nostra linea ferroviaria, della Colico-Chiavenna. Anche sul tema della cultura, giustamente definito “indicatore di civiltà”, sottoscriviamo assolutamente questa dicitura, però crediamo si possa fare qualcosa di più di quanto enunciato. Ovviamente, voi ci direte, questo è il programma votato dai Chiavennaschi; ma comunque sappiate che, se realmente vorrete investire su questo punto importantissimo e centrale, in noi troverete una sponda attenta, collaborativa e disposta a discutere. Abbiamo letto sui giornali che, fra le priorità, quello che si fa nei primi mesi di governo, la vostra amministrazione ha individuato, giustamente, il Piano di Governo del Territorio, di cui si è ampiamente detto già questa sera, e anche la
mensa scolastica, è stata individuata. Per quanto riguarda il Piano di Governo del Territorio, devo dire che abbiamo assolutamente apprezzato la signorilità dell’amministrazione Pozzoli, dell’amministrazione precedente, che essendo in scadenza di mandato, ha lasciato alla futura amministrazione, al futuro consiglio comunale, voglio sperare, le decisioni in merito. Vi chiediamo, ma anche qui mi sembra di cogliere positivamente che un’apertura di questo genere c’è già stata, vi chiediamo un’analoga apertura. Il nostro è un gruppo nuovo, è un gruppo che siede per la prima volta in consiglio comunale, ci piacerebbe poter aprire un tavolo di confronto; mi pare sia anche statutariamente previsto, una commissione per la pianificazione urbanistica, comunque quello che sia, un tavolo di confronto, definiamolo così, dove ragionare su questo importantissimo documento: il documento di piano, il piano dei servizi, la normativa stessa, sono questioni che vanno ben oltre il puro comparto urbanistico edilizio e sono punti nodali, a nostro avviso, che segneranno la vita di Chiavenna per i prossimi decenni. Abbiamo apprezzato il lavoro preliminare, di cui siamo a conoscenza e anche la competenza dello staff tecnico incaricato nelle riunioni pubbliche che sono state effettuate; abbiamo assolutamente potuto apprezzare anche questa competenza, ora ci piacerebbe essere coinvolti nelle decisioni che precedono l’adozione del documento e quindi vi invitiamo a trovare delle forme di partecipazione anche per la minoranza. Per la mensa anche qui giusto il richiamo del Sindaco ad alcune convergenze che ci sono state; entrambe le liste hanno evidenziato, e di ciò non possiamo che compiacerci, la problematica della mensa per il tempo pieno delle scuole primarie. Proprio su questo tema crediamo sia possibile, sin d’ora, una collaborazione che porti nel minor tempo possibile a valutare la possibilità di realizzare strutture adeguate. In campagna elettorale noi avevamo parlato di uno studio di fattibilità, studio di fattibilità per una valutazione costi/benefici. Saremo ovviamente attenti a valutare qualsiasi modalità come la vostra amministrazione vorrà procedere in questo senso; però dichiariamo fin d’ora che su questo argomento la nostra disponibilità al confronto è totale. Concludo quindi questo breve spunto augurando buon lavoro al Sindaco, alla giunta e ai consiglieri tutti’.
Sindaco Maurizio De Pedrini: ‘prima di passare alla votazione, solo una piccolissima considerazione personale. Apprezzo molto i toni che sono stati usati questa sera; credo che, l’ha citato il consigliere Dei Cas, le commissioni siano il terreno istituzionale dove si vadano a istruire le problematiche e dove ci si confronta nel vivo dei problemi. Verranno, se non ho capito male, nominate nel prossimo consiglio, per cui io credo che lì sarà il momento dove tutte queste buone intenzioni nostre e, ho apprezzato, anche della minoranza potranno cominciare a trovare un terreno su cui confrontarsi, tu hai usato una parola che mi ha fatto un po’ sorridere “contaminazione”, io non credo che si tratti di contaminazione, si tratti di confronto senza paura di sporcarsi; la contaminazione è un concetto più negativo. Un’altra cosa: giustamente Dei Cas diceva “saranno i primi atti e atteggiamenti dell’amministrazione che faranno capire l’aria che tirerà nei prossimi cinque anni”, può darsi. Ribalto un po’ la cosa: saranno anche i primi atteggiamenti sulle problematiche grosse che terrà l’opposizione, la minoranza, per capire effettivamente che livello di interfacciamento riusciremo a attuare. Io mi auguro il più largo possibile; adesso siamo al momento degli auspici, mi pare che possiamo partire con un buon passo e di questo ne sono personalmente contento.