martedì 15 ottobre 2013

5 COMUNI INSIEME PER:

  1. non disperdere le nostre identità, ma per rinforzarle, l’unione fa la forza.
  2. contare di più
  3. più risorse, più soldi, più servizi per rendere più belli i nostri Comuni
  4. personale con maggior specializzazione e maggior disponibilità nei diversi Comuni
  5. uno sguardo più ampio sulla nostra Valle ( difesa del territorio, PGT Piano di Governo Territorio, servizi sociali, rifiuti, strutture sportive...). Non solo gestione associata dei servizi, ma gestione strategica del territorio, per guardare oltre la crisi e reggere il confronto con situazioni montane più ricche e favorite
    6. più collaborazione con le associazioni, cuore delle nostre comunità

    7. per una gestione "COMUNE" dei “beni comuni" e dei valori ambientali della Valle.

  1. rinnovare il rapporto con i cittadini
  2. aumentare la partecipazione, il coinvolgimento e l’impegno dei cittadini e degli amministratori
  3. ridurre i costi
  4. partecipare insieme ai progetti europei
  5. semplificare la macchina amministrativa, la burocrazia e lavorare meglio negli uffici comunali
  6. per un salto culturale
   14.  per essere 5 Comuni di quasi 15.000 abitanti, ma con 15 consiglieri (1 consigliere ogni 1000  
          abitanti, adesso i consiglieri dei 5 comuni sono una sessantina: praticamente tanti quanti i
         dipendenti comunali)
  1. per ripensare le istituzioni   
      ( sintesi interventi gruppo consiliare “Chiavennaditutti” Consiglio Comunale giugno 2013)


 

lunedì 7 ottobre 2013

SCAVI ARCHEOLOGICI VIA PICCHI LUOGO DEL CUORE FAI



LUOGO DEL CUORE FAI 2012 Fondo Ambiente Italia
Il FAI, in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, interverrà a difesa dei Luoghi del Cuore che hanno ricevuto più di 1000 voti.
Speriamo che il FAI riporti l'attenzione sulla vergognosa vicenda di Via Picchi: una villa su un sito archeologico.Acquistare un terreno non edificabile in pieno centro storico ed ottenere il permesso di costruire: a Chiavenna è successo. Ma non solo, a distanza di 7 anni il cantiere è ancora aperto: la fretta di agire è stata una cattiva consigliera per le amministrazioni Pozzoli e De Pedrini, portandole ad agire troppo in fretta, e male. Ma si è anche aspettato fino al 2013 per usare i soldi ricavati dall'accordo con il proprietario: quindi nel corso degli anni la cifra della magra contropartita ( in cambio del permesso di costruire) si è anche svalutata ed inoltre è stata in parte sprecata per pagare progettazioni mai eseguite. Infatti i previsti parcheggi (sotto la villa ed alla biblioteca) e la passerella sulla Mera non sono mai stati realizzati.


se vuoi sapere come é andata vedi http://chiavennaditutti.blogspot.com/ in luglio 2012