sabato 29 marzo 2014

CONDOMINIO EX FINANZA: troppo poco per il Comune


Ci siamo dichiarati contrari all'operazione condominio ex finanza, perchè l'aumento di valore dell'immobile in cambio della concessione di maggior volumetria ( almeno 6 appartamenti in più) e la (s)vendita del terreno di proprietà del Comune avrebbero richiesto una contropartita più alta. 
I 358 mq di terreno sono stati venduti per soli 50 € al metro quadrato quando in tempo di magra qualsiasi buon padre di famiglia ne chiederebbe almeno cinque volte di più. Questo sarebbe il valore di mercato di un'areaindispensabile al proprietario per il suo condominio: se avesse dovuto comprare il terreno da privati ne avrebbe spesi certamente molti di più. Anche in altre occasioni precedenti il gruppo di maggioranza si è dimostrato poco attento ai prezzi di vendita di terreni di proprietà comunale, come già indicato dal gruppo di minoranza.
E' necessario un parcheggio in questa zona? Chi ha effettivamente bisogno di parcheggio lì è proprio il condominio ex finanza: i residenti nella zona hanno già la possibilità di posteggiare, così come i clienti delle quattro attività vicine. Il mappale era già destinato in parte a parcheggio, ma anche a verde pubblico: ci sembra esagerato definire verde attrezzato la piccola aiuola di circa 50 mq che ora resterà, con due misere panchine.Perché non é stato richiesto al proponente di attrezzare anche l'area sottostante, con le opere di messa in sicurezza? Inoltre il numero dei posti auto, e la loro larghezza, non saranno conformi alle regole del P.G.T (che ne prevederebbe almeno 36), saranno in realtà al massimo una ventina. Invece di 36 posti come da P.G.T. ne verranno realizzati poco più di 20: per un condominio di almeno 18 appartamenti ci sembrano un po' pochi. Lo stesso P.G.T., quando è dimostrata l'impossibilità di realizzare i parcheggi sul lotto, prevede di costruire altri parcheggi nel raggio di 200 metri: si sarebbe potuto chiedere all'impresa proprietaria Contessa di comprarsi del terreno per realizzarsi i parcheggi mancanti o, in cambio, di realizzare parcheggi in altra area, concordata con l'Amministrazione stessa. E' stato detto che non si devono fare i conti in tasca al proprietario, ma è logico che il valore aggiunto di un condominio di almeno 18 appartamenti e 20 parcheggi privati è decisamente maggiore di uno di 12 appartamenti e 4 o 5 posti auto. In cambio solamente la sistemazione dell'area e 20 parcheggi pubblici, per un totale di soli 154.000 €, ma l'immobile ora ha acquistato un valore decisamente più alto. Un parcheggio pubblico in questa zona avrebbe forse potuto servire ai turisti o a chi proviene dalla parte alta di Chiavenna, ma così non sarà: anche i pochi parcheggi pubblici saranno presumibilmente utilizzati dai residenti nel condominio stesso.

giovedì 13 marzo 2014

RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA


- se il 40% dei cittadini non ritira i sacchi predisposti dal Comune, non sarebbe meglio non impegnare il personale comunale per distribuirli, permettendo invece ai cittadini interessati di acquistare la quantità ed il tipo desiderati di sacchi, a prezzo convenzionato ed in negozi convenzionati (come a Morbegno) ?
- non abbiamo mai proposto la raccolta "generalizzata" dell'umido, ma di sperimentare la raccolta "mirata" ad utenze specifiche, che producono per necessità grandi quantità di umido ( mercato, ortofrutta, mensa, ristoranti, bar...) o a cittadini interessati, con sconti in bolletta, come avviene a Morbegno (che non ha eliminato la raccolta differenziata dell'umido).

sabato 1 marzo 2014

interrogazione linea ferroviaria Colico-Chiavenna

Abbiamo presentato un'ulteriore interrogazione per chiedere all'Amministrazione De Pedrini iniziative per migliorare l'indecorosa situazione della linea ferroviaria Colico-Chiavenna, anche in previsione delle opportunità che l'Expo 2015 potrebbe offrire alla nostra Valle.
A breve, e per i prossimi due anni, entreranno in funzione in Lombardia 62 nuovi treni .E si parla di 132 milioni di euro per altri 15 treni. C’è la speranza che entrino in funzione anche sulla Colico-Chiavenna, che quasi quotidianamente deve fare i conti con ritardi e disservizi, ormai cronici? Saranno privilegiate le tratte che presentano gravi problemi, ringiovanendo" i treni circolanti in Lombardia ( l'età media scenderà così da 21 a 18 anni). Ma l’età media dei treni della Colico-Chiavenna (del 1962) è di ben 52 ANNI, quasi TRE VOLTE tanto. I treni “più nuovi”, "rimodernati", sono del 1980, quindi hanno 34 ANNI, quasi il DOPPIO. Non è l’ora di spingere per richiedere la sostituzione dei vecchi vagoni, per la sicurezza, la meccanica e per l'estetica? Perché non collaborare anche con i Sindaci dei Comuni della Sondrio-Tirano e della Calolziocorte-Colico per richiedere treni più decorosi, sicuri e puliti, per introdurre un’economia di scala nella manutenzione e per migliorare finalmente le COINCIDENZE a Colico, evitando inutili attese?