giovedì 14 febbraio 2013

CONVENZIONE DELLE ALPI delibera Consiglio Comunale 13.2.13


Con piacere il gruppo di minoranza ha votato a favore dell'intenzione di adottare gli obiettivi che caratterizzano la Convenzione delle Alpi:
non si tratta di un argomento nuovo per il gruppo di minoranza "Chiavennaditutti", in quanto nel 2004 il Consigliere Patrini Beatrice aveva promosso l'adesione dell'allora Amministrazione Tognetti all'Alleanza nelle Alpi, rete di comuni per mettere in  pratica i principi della Convenzione.
Inoltre il gruppo di minoranza ha chiesto di essere informato riguardo alle iniziative concrete che il gruppo De Pedrini intende programmare in difesa del suolo e del paesaggio per mettere il più possibile in pratica questa dichiarazione di intenti.
Anche perché nel 2011 Legambiente Italia, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, ha assegnato al nostro Comune la bandiera nera, proprio perché l'amministrazione aveva previsto, in uno strumento essenziale e concreto di pianificazione territoriale come il PGT, un'ingiustificata costruzione di palazzine, considerata eccessiva anche dall'ARPA, l' Agenzia Regionale di Protezione Ambientale.
La richiesta di informazioni da parte del gruppo di minoranza risulta legittima, anche perché, proprio all'interno del gruppo di maggioranza stesso, è stato dichiarato che l'impegno dell'attuale amministrazione in tema di tutela del suolo e del paesaggio potrebbe fermarsi lì, lì alla dichiarazione inserita in delibera, potendo essere solo un modo  sufficiente per reperire finanziamenti a livello europeo.

MOZIONE INDENNITA' SPECIALE FRONTALIERI Consiglio Comunale 13.2.13


Di questo argomento si parla da più parti (associazioni, sindacati, partiti...) da mesi: la mozione proposta da tre consiglieri all'interno del gruppo di De Pedrini proprio adesso, a pochi giorni dalle elezioni, assume una valenza di propaganda elettorale.
Il gruppo consiliare di minoranza, che cerca di entrare nel merito degli argomenti, ha comunque deciso di esprimere un voto a favore, proprio in solidarietà con i  nostri lavoratori frontalieri, ritenendo più importante dare priorità alla sostanza del problema, con la speranza di poter essere utili a sollecitare una soluzione.
Diversamente aveva scelto il gruppo di maggioranza, quando, mesi fa, aveva rifiutato di discutere la mozione con cui chiedevamo di sostenere la nuova proposta di legge sul diritto di cittadinanza per i minori nati in Italia.