venerdì 8 maggio 2009

La lista dei candidati

Candidato sindaco:

PATRINI BEATRICE

51 anni, logopedista presso l’ospedale di Morbegno

Candidati consiglieri:

BERTOLINI GIANNI

58 anni, pensionato, consigliere del Cai di Chiavenna, appassionato di montagna

CECILIANI MAURO
53 anni, fisioterapista per 21 anni all’ospedale di Chiavenna, ora pensionato

DEI CAS LUCA
39 anni, geologo, dirigente Arpa Lombardia, presidente della Società Democratica Operaia di Chiavenna

DEL GROSSO MAURO
33 anni operatore socio-sanitario assistente della Casa di Riposo di Chiavenna, presidente dell'associazione Onlus "Amici di Vocin Valchiavenna"

FIBIOLI ROBERTA
29 anni, educatrice, coordinatrice asilo nido di Samolaco

GADOLA DANIELE
22 anni, studente universitario di filosofia all’Università degli studi di Milano

GALLEGIONI SERGIO
41 anni, avvocato, partecipa a diverse associazioni di volontariato

GELMI LUIGI
61 anni, pensionato, allenatore di calcio delle squadre giovanili dell'U.S. Chiavennese

GERONIMI LORENZO
27 anni, ingegnere meccanico, attaccante dell'Hockey Chiavenna

GRASSI ANDREA
34 anni, laureato in astronomia, docente al Liceo Scientifico di Chiavenna

IMPERIAL GIANNA
50 anni, insegnante scuola dell’infanzia di Chiavenna

LERDA GIORGIO PAOLO
57 anni, pensionato, attivo nel direttivo sindacato pensionati, partecipa a diverse associazioni di volontariato.

LONGONI SERGIO
37 anni, architetto libero professionista

MALVESTITI CLAP MICHELE
22 anni, studente universitario di scienze politiche all’Università degli Studi di Milano

MARTELLETTI SILVIA
30 anni, educatrice, coordinatrice del Servizio Educativo Integrazione Scolastica per la Cooperativa Progetto Vita

MEZZERA FLAVIO
49 anni, laureato in economia aziendale, bancario e giornalista, segretario del Gruppo Podistico Valchiavenna

22 commenti:

  1. Rinnovamento vero. Bravi. In bocca al lupo

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  2. Per tutti? Per tutti dovrebbe essere una lista apolitica ... purtroppo rilevo che alcuni esponenti sono marcatamente di sinistra con legami politici diretti a partiti nazionali. Il candidato sindaco è coordinatrice del partito democratico. Molti giovani (inesperti) e pensionati... pochi esponenti di fascia d'età media. Non ci siamo

    Piero Apolitico

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  3. Le liste apolitiche sono delle chimere. I pensionati della lista sono tre (che non mi sembra una gran cifra) e i giovani (in italia si viene considerati giovani fino a 40 anni) sono molti (che siano inesperti è un suo giudizio campato sul nulla) ed è un bel segnale. Peraltro anagraficamente la lista è ben bilanciata. Al contrario dell'altra dove la sua "età media" (cioè i 50 anni...età dove nei paesi civili si è alla fine della carriera politica e non all'inizio) è praticamente l'unica rappresentata. Ci siamo, in pieno.

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  4. "Le liste apolitiche sono delle chimere"? Forse. La coerenza però è importante "Chiavenna di tutti" "lista civica" ... Il candidato sindaco legato ad un partito nazionale ...

    P.S. Mi chiedo quali siano i paesi civili in cui a 50 anni sì è alla fine della carriera politica. La durata media della vita avanza. Forse è vero un altro dato: solo in paesi come l'Italia si può essere pensionati a 50 anni ...

    Piero Apolitico

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  5. Allora, lista civica non vuol dire lista apolitica. Vuol dire lista dove i componenti sono lì perchè rappresentano qualcosa (interessi, idee, credo...quello che vuole lei) ed è irrilevante il fatto che abbiano in tasca una tessera o meno. Una lista non civica è una lista dove i componenti sono indicati dai partiti e rappresentano i partiti.
    Sull'età, in Spagna Aznar si è ritirato a 50 anni, sostituito da uno che ne aveva 40. In Inghilterra Blair è diventato premier a 39 anni e a 50 si è ritirato. negli Usa un candidato 70enne è stato bocciato dagli elettori che gli hanno preferito un presidente 45enne. La Svezia ha avuto un ministro di 23 anni. Questi sono paesi normali. Noi nel 2006 abbiamo avuto un entusiasmante scontro tra due 70enni.

    Saluti

    Eloi

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  6. Secondo Eloi allora la candidata sindaco Beatrice Patrini, avendo 51 anni è vecchiotta per occuparsi di politica :-). Secondo me non lo è.

    Secondo Eloi lista civica vuole dire che "lista dove i componenti sono lì perchè rappresentano qualcosa". Non credo esistano liste ove i componenti siano "lì" per non rappresentare nulla.

    La realtà è che una vera lista civica dovrebbe completamente prescindere da interessi politici di fazione.

    Certe ideologie vedono il bello nel giovane, nelle donne (quote rosa) ecc. Credo conti moltodi più l'esperienza e l'intelligenza e la saggezza a prescindere dal sesso.

    Piero Apolitico

    PS dove posso reperire il vostro programma elettorale?

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  7. Nemmeno secondo me è vecchiotta, dai...ci siamo capiti. Io penso sul serio che il sindaco di chiavenna dovrebbe avere 25-30 anni. Lo penso, ma so che è inauttuabile, almeno in questo paese. In questo nè beatrice patrini nè maurizio de pedrini hanno colpe, ovviamente.

    sulle civicità o meno. Esistono liste dove uno c'è perchè deve rappresentare un partito. e' legittimo, ma è la condizione che fa venire meno il presupposto della lista civica. In questa lista nessuno è lì perchè deve rappresentare un partito, non ci sono accordi di nessun tipo tra partiti. E questo non vuol dire che non ci siano, per la verità pochissimi, esponenti che hanno una tessera in tasca. Pretendere la lista apolitica è fantascienza. Nemmeno le associazioni sono apolitiche perchè l'uomo è un animale politico (anche lei, nonostante il nomignolo che si è scelto). Al limite la lista può essere apartitica, mai apolitica. Il presentarsi alle elezioni è un atto politico.

    Sul programma non posso aiutarla. Sono solo un simpatizzante. Ci sarà sicuramente chi le darà indicazioni precise.

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  8. Belle persone, gente nuova, tanta voglia di FARE, perchè già fanno pofessionalmente o dentro le associazioni in cui sono impegnate.
    Una garanzia, siete giovani, ma preparati, con buone formazione di base e con l'esperienza e la competenza della vostra concretezza e l'impegno di tutti i giorni.
    Portate tutto questo dentro il nostro Comune, non chiedo altro, date un futuro a questa città, ne abbiamo bisogno

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  9. Spentino questo blog. Nessuno scrive.

    Apolitico ... io sono una mosca bianca, ritengo che per quanto riguarda l'ambito comunale ci si debba limitare semplicemente ad amministrare gestendo oculatamente le risorse senza seguire ideologie: il nuovo è sicuramente bello e stimolante, occorre però rammentare che soldi e risorse servono non solo per creare il nuovo ma soprattutto per mantenerlo. La pista ciclabile alle porte di Chiavenna che corre lungo il mera è costata denaro pubblico ed ora è una giungla ... Nessuno in politica che proponga di fare meno, tutti propongono di fare, fare, fare salvo poi lamentarsi della cronica insufficienza delle risorse. Tutti vedono il nuovo, la novità come l'oro ... io no

    Piero Apolitico

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  10. Ps dimenticavo. Occorrono meno amministratori, la valchiavenna è minuscola un solo comune con un solo sindaco senza comunità montana sarebbe più che sufficiente e farebbe risparmiare un'enormità di danaro pubblico.

    Piero apolitico

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  11. Ho letto il sunto del programma . . . molto politichese e poca concretezza a parte pochi punti ...

    Piero apolitico (monologo)

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  12. Ho letto il programma: spazio ai giovani,è fondamentale, non a parole,in lista di giovani ce ne sono tanti, e preparati, abituati a lavorare concretamente in gruppo! E poi la precedenza alla cultura, che è mancata così tanto in questi ultimi 5 anni di amministrazione.
    Poi "l'aria di sorel", che rivitalizzi questa città sonnolenta...

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  13. ... giovani, giovani, giovani, cultura, cultura e cultura, ... luduteche ... consiglio comunale dei bambini ... panem et circenses ;-)

    Fondi pubblici, fondi pubblici, fondi pubblici, ici, ici, ici ...

    Piero apolitico

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  14. Finalmente trovo tempo per scrivere due righe. Complimenti per il blog, complimenti per la bella lista, nuova, giovane e, soprattutto, piena di idee fresche e nuove. Auguri a Beatrice e ai candidati della lista.
    Non sono d'accordo con Piero Apolitico su diversi punti.
    1)Il programma non è politichese, ma parla di cose molto concrete. Vedo che questa lista non ha in mente "un grande dormitorio"
    2) Sono d'accordo che le risorse vadano spese occulatamente, c'è però da tener presente che le risorse servono non solo per continuare "l'ordinaria amministrazione" del Comune (uffici, vigili, ecc.) ma vanno anche investite. Dopodiché, ogni lista avrà i propri progetti in mente. A proposito, non mi pare che quest'ultima amministrazione abbia fatto un granché, a parte il museo dei pompieri (non ce l'hanno nemmeno a Viggiù!)... fondi veramente sperperati e che potevano essere utilizzati in altri modi per stimolare il turismo a Chiavennna.
    3) Sui giovani, la cultura e le ludoteche (non luduteche) :-), credo che le iniziative nel vostro programma siano ottime: i giovani vanno stimolati e incoraggiati (sono il nostro futuro), la cultura va promossa (sia quella che fa parte della nostra storia, sia quella del presente e che un domani ne farà parte).

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  15. Pardon per il mio errore di battitura ("luduteche), scrivo di getto e non rileggo. Spero che al par mio sia un errore di battitura l'"occulatamente" scritto con doppia c di chi sopra mi ha corretto :-.

    Proporrei una legge che vieti ai maggiori di 30 anni di candidarsi e di mettere al macero le persone con esperienza e saggezza :-)

    PS. passate per i vicoli di Chiavenna il sabato dopo le 23 in prossimità dei bar Urban e La Vespa, guardate quanta bella gioventù che vomita ed urina e che varia umanità che disturba chi vuole godersi un tranquillo sonno. Nessuno che abbia nel proprio programma la tutela del degrado ... Ritengo che educare sia compito dei genitori, non del Comune. Compito del Comune semmai è provvedere alle opportune misure cautelative

    Piero Apolitico ;-)

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  16. Caro Piero Apolitico,
    :-D Passi allora gli errori di battitura!
    Sono d'accordo con Lei che educare è compito dei genitori e al Comune "le opportune misure cautelative" (le quali dovrebbero già esserci sottoforma di leggi, decreti, ordinanze comunali, ecc... forse dovrebbero essere rinforzate maggiormente da parte delle forze dell'ordine) ma è anche compito delle istituzioni, a mio parere, provvedere ad un miglioramento o potenziamento delle opportunità che si danno ai giovani... forum e luoghi in cui possano esprimere le loro idee, il loro estro artistico e culturale. Di certo non si tratterebbe di una misura cautelativa, ma di un'iniziativa educativa, che aiuterebbe a responsabilizzare i giovani. Io credo che ad ogni dovere debba corrispondere un diritto, credo anche, però, che incolpare soltanto i giovani il degrado sia ingiusto, poiché il degrado è talvolta il risultato della noncuranza di persone di qualsiasi età e, dunque, si dovrebbe dare loro maggiore fiducia.

    DD.

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  17. Piero apolitico, forse non ha mai letto un discorso in politichese. Non mi sembra che il programma parli di "convergenze parallele" nè di "equilibri più avanzati". e con questo ho svelato la mia età non più giovanissima :-)
    Io l'ho trovato concreto, ma non bigio come l'altro, che si limita a stilare un lungo elenco di cose da fare ma è completamente privo di "visione" e soprattutto è assolutamente chiavennocentrico, come se la città fosse isolata dal mondo (e questa è assolutamente l'idea che molte persone in quella lista hanno). De Pedrini ha definito il suo programma "terra terra"....ecco, sono d'accordo. "fondi pubblici fondi pubblici ici ici" cosa vuol dire? E' normale per lei che il bilancio di un comune abbia l'1% dei fondi investiti destinato alla cultura? Beh, negli ultimi cinque anni a chiavenna è andata così e a me non pare normale se non per una città dormitorio. Chiavenna questo sta diventando, ma soprattutto sta diventando una città con una popolazione anziana e qualche ragionamento su questo andrebbe anche fatto.
    Chiavenna ha bisogno anche di pane e circo perchè è sonnolenta, asfittica, completamente chiusa su se stessa.
    Sono perfettamente d'accordo, infine, che le ideologie non dovrebbero entrare in comune, ma fare delle scelte i materia di turismo, di urbanistica e di cultura, mi creda, vuol dire fare delle scelte politiche. L'urbanizzazione della sponda di Pianazzola con la costruzione di una strada serpentone di cinque km, faccio un esempio lontano nel tempo per non entrare in polemica diretta, è evidentemente una scelta politica. Si convinca di questa cosa, perchè è così. E quindi i funzionari non bastano, ci vogliono gli amministratori. Altrimenti le elezioni a cosa servono?

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  18. A DD.

    Io ritengo che nel dibattito politico e sociale si tenda un po' troppo a parlare di diritti prima che di doveri. Si tende a giustificare tutto a trovare una esimente per ogni sbaglio. Ricordo che all'università studiai una teoria secondo cui nessuno era colpevole dei reati in quanto la colpa era ascrivibile alla società che non aveva saputo educare. Teoria forse non priva di fondamento ma che, se applicata, condurrebbe allo sfacelo della società. La vostra lista ha sicuramente buoni propositi, su questo non ho dubbi, ma i propositi sono una cosa la realtà un'altra. Sono molto scettico sul fatto che degli amministratori comunali possano insegnare il rispetto a piccoli vandali.

    Piero Apolitico

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  19. A Eloy

    il politichese si evolve: "significativo, il sociale, il territorio,realtà, solidale, sviluppo sostenibile " ... da ultimo pure "eccellenza". Trovo orribile l'utilizzo della parola "realtà": pensateci sino a qualche anno fa nessun politico la utilizzava... ora tutti.

    Condivido l'idea che Chiavenna debba trovare la capacità di richiamare gente, di attrare turismo... non so quanto il Comune possa fare ... a volte il non fare è meglio (vedasi palazzina abbattuta alla stazione, casa costruita al posto dell'ex liceo scientifico, ecc.)

    Forse sarebbe meglio mediare tra il "terra terra" di De pedrini ed i voli pindarici ... di Chiavenna per tutti.

    L'1% alla cultura? Sì, io sono d'accordo.

    Popolazione anziana? Chiavenna sonnolenta? Mi fornisca la ricetta concreta e realizzabile per fare aumentare la popolazione... (concreta ed economicamente realizzabile, mi raccomando, non una ricetta fatta di parole altisonanti ma generiche come fa la politica sia di destra che di sinistra).

    Io a Chiavenna ci sto bene, mi va bene così. Non mi piace la Chiavenna della festa dei crotti ove non ci si muove, ove ci sono masse di giovinastri dediti ad alcol e canne.

    Lei parla di scelte politiche riguardo le decisioni in materia di urbanistica, di turismo, di cultura.Lessicamente non ha torto ma il termine "politica" ha assunto negli ultimi anni un'accezione negativa ed è divenuta sinonimo di partito, di faziosità lontano da bene dell polis per questo preferisco parlare di scelte urbanistiche ecc.

    Come dice lei ci vogliono amministratori, non "politici" più o meno collegati ad idee di partito.

    Piero Apolitico

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  20. Non sono più giovane, ma credo che non paghi lo scontro tra giovani e meno giovani:gli anziani sono stati giovani ed i giovani diventeranno anziani, è l'unica certezza.
    Ed i ragazzi hanno dei genitori più anziani e gli anziani hanno figli e nipoti, è un cerchio.
    Si è tutti cittadini e tutti possiamo fare la nostra parte, educandoci a vicenda, dando il buon esempio a vicenda. Quindi anche gli amministratori potrebbero fare la loro parte, dimostrando un comportamento di moralità e di rispetto, per es. nei confronti delle bellezze di Chiavenna (la vicenda ex-tennis insegna).
    Non credo che siano solo i giovani a bere, non credo che siano i giovani IL problema.
    Certo ai genitori spetta di educare i figli, ma insieme, genitori, amministratori, giovani non è meglio? nessuno esente, perchè no?

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  21. Concordo sull'inutilità del dibattito relativo al fattore età che sta diventando bandiera della politica. Conta la capacità indipendentemente dall'età o dal sesso...per questo non amo i partiti e le liste che puntano sul giovane e sul rosa: sono specchietti per allodole.

    Concordo sulla vicenda ex tennis che trovo scandalosa: zona di doppio pregio, ambientale ed archeologica, che a quanto ho letto in passato, giustamente, non era edificabile. I Comuni dovrebbere comprare dai privati al prezzo di mercato (sottolineo al prezzo di mercato e non espropriarle per una miseria) queste aree e renderle pubbliche anzichè usare il denaro dei cittadini per costruire case orribili da affittare a buon mercato a qualche "fortunato" ;-).

    Piero Apolitico

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  22. Mi fa piacere vedere che nel programma della lista Chiavenna di tutti che c'è stata attenzione al sabato sera dei giovani, con proposte concrete per la loro vita, per la sicurezza sulle strade, e di sensibilizzazione contro l'abuso di alcool e la velocità sulle strade. Sono problemi seri per tutta la nostra valle, e non riguardano solo i giovani, ma bisogna partire da loro.
    Mi fa piacere vedere che si parte dall'ascolto e dal coinvolgimento dei giovani, non lasciateci fuori dalla porta (e dal Municipio)!

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